C’è stato un tempo
in cui le foglie cadevano docili.
C’è stato un tempo
in cui l’acqua leniva il dolore,
fragile e imperitura.
Nel passo insicuro
su pietre antiche,
nel vento sferzante e flautato.
Tra pezzi di storia abbandonata
sentire i versi delle guardiane della notte.
Il tempo degli orizzonti
e delle radici.
Di parole biascicate e sepolte.
Di tutto quel che resta
io ne traggo storie
per incantare le notti più oscure.
"Se leggo un libro che mi gela tutta, così che nessun fuoco possa scaldarmi, so che è poesia. Se mi sento fisicamente come se mi scoperchiassero la testa, so che quella è poesia. È l'unico modo che ho di conoscerla. Ce ne sono altri?" E. Dickinson
Bellissima. Mi ha fatto provare nostalgia di quella tranquillità che si prova in un piccolo paesino, e che in un paese differente non troverò mai. La tranquillità nata dalla semplicità che più passano gli anni e più sparisce, e quindi puoi solo ricordarla. Bravissima Ilaria.
Fedeee grazie <3
Bellissima.
Grazie mille Vale!