Lamezia Terme – Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, i militanti e le militanti di Casarossa40 hanno pensato all’organizzazione del 25 aprile “fuori dagli schemi istituzionali e dentro un quadro di lotte sociali fatte di solidarietà verso gli ultimi della società e di resistenza a vecchi e nuovi fascismi”. La giornata del 25 aprile, inoltre, chiuderà un ciclo di appuntamenti assembleari inseriti dentro la Quarta Edizione della Rassegna Resistente.
Da Casarossa40 invitano “tutti i cittadini e gli antifascisti lametini a partecipare alla festa del 25 Aprile di Liberazione che si terrà mercoledì 25 aprile presso l’ex Palazzo Panariti (in Via Belvedere a Lamezia Terme) dalle 18 in poi con un primo momento assembleare curato da Angelo Pagliaro (autore del libro La banda dello Zoppo – Storie di resistenza armata al fascismo). La serata continuerà con il reading “parole resistente” e con l’esposizione di due importanti mostre, la prima sul quarantennale della morte di Peppino Impastato e la seconda sui Partigiani e Confinati lametini durante il fascismo. La serata si concluderà con una cena sociale e tanta musica”.
Dal gruppo, infine, intendono ricordare “alla Terna Commissariale di dare il giusto e doveroso rilievo – durante le cerimonie istituzionali di commemorazione del 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo – alla storia delle nostre due medaglie d’oro alla Resistenza, Vinicio Cortese e Domenico Petruzza le cui lapidi commemorative sono poste sulla facciata principale dell’ex comune di Nicastro proprio di fronte al monumento ai caduti. Due figure importanti della Resistenza, quelle di Cortese e Petruzza che, come molte altre legate al partigianato di origini lametine, sono ai più sconosciute e che invece in tanti luoghi del Nord Italia, come ad esempio a Venaria Reale o nel Monferrato, vengono ricordate come eroi nazionali. Le loro storie, insieme a quelle di tanti altri combattenti antifascisti lametini, si potranno approfondire nella mostra che sarà esposta durante la serata e con la lettura del dossier, curatoda Casarossa40, composto da decine di schede dettagliate sulla storia di importanti figure di partigiani e confinati lametini che hanno sacrificato la propria giovinezza e le proprie vite per permetterci un futuro libero dall’atroce dittatura fascista”.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".