
Tre giorni dedicati ad Antonio Ligabue al Centro Culturale “Samarcanda” che nei giorni 10, 11 e 12 aprile ospiterà nella sede di Via Ubaldo De Medici alcune testimonianze di grande valore dell’artista: un autoritratto dell’artista, due punte secche e alcuni oggetti personali del pittore.
La tre giorni, promossa dal centro diretto da Manuelita Iacopetta e Michela Cimmino, nasce dalla sinergia tra il sodalizio culturale lametino e la Casa Museo Ligabue, fondata nella città di Gualtieri dalla famiglia Caleffi con cui l’artista visse a stretto contatto. Per l’occasione saranno presenti a Lamezia Gilda e Giuseppe Caleffi, i cui familiari ospitarono l’artista diverse volte nella loro casa, che condivideranno con il pubblico lametino ricordi e testimonianze personali dell’uomo e dell’artista Ligabue.
La mostra sarà visitabile nella sede del centro Samarcanda nei giorni 10,11 e 12 aprile al mattino dalle 10 alle 12 e al pomeriggio dalle 17 alle 20.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".