Come il fuoco spalanca le porte, riscalda le braccia, scioglie i sorrisi.
Prepotente. Simile a un tuffo negli abissi profondi, dopo una corsa a perdifiato
su un prato. Di fiori.
Fiori di campo, rossi, come il fuoco che brucia la pelle. Come la luna
che si scioglie nel mare e osserva il mutar degli eventi. Il Sole che guarda
e sorride contento. E ascolta lo scoppio di un bacio di notte,
a sfiorare i capelli e le ossa. L’anima tutta.
Come tutta la città, muti. Ad ascoltare i nostri pensieri. Illuminati da un sogno
color rubino. I capelli, i tuoi, specchio del fuoco che brucia e scioglie e dà vita.
Una nuova vita.