Pantagruelico: tra poesia e storia

“Pantagruelico pusillamine divoratore di libri,
perché una parola desueta diventa storia,
Comunque agguantare,
desiderare.
Scala mobile è la vita,
luce soffusa,
mai sopita.”

Questa poesia è un omaggio a François Rabelais (scrittore francese del ‘500) i suoi libri vennero messi all’indice dalla chiesa e censurati. I protagonisti erano i Giganti Gargantua e il figlio Pantagruel metafore di una società del tempo corrotta e frutto della satira. Pantagruelico è una parola italiana desueta e in via di estinzione.

Sono Marco Ammendola, lametino, scrittore, militante politico, attivista per i diritti umani e civili e studente universitario. Scrivo perché la scrittura è un' arte da preservare, mi dedico alle mie passioni con anima e corpo sempre con il giusto spirito.

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