Delirio

“Non c’è silenzio nel mondo,

fermento che è lontano,

Arriva! Arriva! Arriva!

combatte e ribatte,

e m’avvince,

propincua la sera gelata.

Volteggia estatica,

ponteggio di un mondo,

Arriva! Arriva! Arriva!

Ancestralmente dominante.

Cosa resta di noi?

giace,

e m’avvince più forte,

resta e contesta,

non più me,

Finale.

È il preludio,

Il colore rosso come il sangue,

ora si monda,

completa notte fonda.”

 

Poesia a quattro mani di:

Antonio Gigliotti e Marco Ammendola

 

Sono Marco Ammendola, lametino, scrittore, militante politico, attivista per i diritti umani e civili e studente universitario. Scrivo perché la scrittura è un' arte da preservare, mi dedico alle mie passioni con anima e corpo sempre con il giusto spirito.

Facevo il quinto superiore quando mi ritrovai, con sorpresa, a scrivere la mia prima poesia che ,con quei versi, entrò in punta di piedi nella mia vita per poi diventarne, a poco a poco, un aspetto d'assoluta indigenza. Qual è il motivo per cui scrivo? Ebbene, scrivo per ritornare a Casa con la speranza che, nel farlo, possa portarci anche te che ora stai leggendo...

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