Dolce tempesta
dell’occiduo sole,
sacrificio
d’auree folgori-gocce,
imperversa sul ridente
volto del mio spirito
erto sulle vette del mondo
dove, riverente,
si riconcilia
al degno ufficio
della vita
attraverso la quale
incede, con un roboante fremito,
verso gli esseri umani
d’ogni luogo e tempo
chiusi nel cerchio
delle mie labbra
pel bacio
che si schianta all’orizzonte
per l’illibato nascimento
di un nuovo sole.
Lilium Sige
Brano consigliato:https://www.youtube.com/watch?v=SNJVIUmsctE
Facevo il quinto superiore quando mi ritrovai, con sorpresa, a scrivere la mia prima poesia che ,con quei versi, entrò in punta di piedi nella mia vita per poi diventarne, a poco a poco, un aspetto d'assoluta indigenza. Qual è il motivo per cui scrivo? Ebbene, scrivo per ritornare a Casa con la speranza che, nel farlo, possa portarci anche te che ora stai leggendo...