Gennaio, da quanto tempo.
Volto straniero imperturbabile affacciato alle soglie del giorno riecheggia fra urla e menzogne il battito d’ali di un nuovo tempo.
Volto straniero imperturbabile affacciato alle soglie del giorno riecheggia fra urla e menzogne il battito d’ali di un nuovo tempo.
Nuovo lockdown, nuovo stato di torpore, di confusione, di assottigliamento delle certezze. Ancora una volta è la letteratura e in…
Chiaramente, “ex inediti” in quanto è possibile trovarli in un vecchio numero di Calabria Letteraria – Gabriele Pizzuti, Due inediti…
E che non sia poi a dire il vero lo zucchero [quello poco raffinato, grezzo, lo zucchero con meno…
Ho sempre creduto che fosse in qualche modo sbagliato scrivere di poesia. E non credo…
Un arancio, un fiore, una rosa. Nel sole un ciuffo d’erba, verde, giallo. Muore. Due giorni dalla liberazione, chissà quando…
Quando la “quarantena” sarà finita, guarderemo a quei giorni come a un evento storico da raccontare ai nostri figli,…
Lacrime silenziose… I marciapiedi suonano una melodia di tristi canti, cantano dai balconi, ma le strade sono vuote La…
Il risveglio dell’alba si posa leggero fra i tuoi capelli e io, spettatore inerme, imploro affinché il tempo non regali…
Mi piacciono i volti, quelli di cui puoi tracciarne il profilo con un dito, milioni di punti giù fino al…