Mi sono vestita di un sano egoismo e ho scelto…
…ho scelto l’innocenza della leggerezza, lasciandomi alle spalle lamenti e negatività.
Perché ai drammi, io, ho sempre preferito le commedie.
Ho scelto il profumo dei fiori, il rumore del mare e il colore del cielo.
Perché alla cupa e artificiale città, io, ho sempre preferito la spontaneità della natura.
Ho scelto l’odore del caffè appena sveglia, l’introduzione di un libro e la sigla di una serie TV.
Perché l’inizio, per me, conta più della fine.
Ho scelto il rumore della zip di una valigia che si chiude, di una porta che sbatte e di una cintura che si allaccia.
Perché la partenza, per me, conta più dell’ arrivo.
Ho scelto il messaggino sul telefono “Sono pronta.” al “Farò 10 minuti di ritardo.”.
Perché il tempo, per me, è importante.
Mi sono vestita di un sano egoismo e ho scelto me.