Versi sparsi, riassemblati, tratti da: “San Francisco Blues. 71 Poesie” – Jack Kerouac, ed. Mondadori, trad. Massimo Bocchiola.
Immagine in evidenza: Marker California – Doug Ohlson, 1986
Pensiero n.4
– Non hai fardelli da portare, perché non te ne vai? –
1.
Grandi Principesse Peruviane
imbarazzate ma implacabili
si affrettano con il fagotto
nella livida luce della strada
e mostrano a chi guarda
non più squarci,
ma canti! Poesie!
Una volta ho visto un gigante
col mio angelo custode
verso i viali dell’alba
2.
Rossi capelli selvaggi
chi ti ha detto di crescere?
Che sei libera in tutto,
solo per una bugia
il primo Agosto
quando è morta l’estate
nel Cameo Hotel
la tua notte d’amore
3.
Sulla mia barca grigia
sedemmo & chiacchierammo di mondi infiniti –
come una scivolata, come neve
4.
Mi è caduto addosso un ghiacciolo
e ho gridato
nelle nubi di latta
come bolle nel vuoto
5.
Tutti i tuffatori
sono liberi di pensare
insensatamente nel mio petto –
Scappano quando apro la porta,
ma non ci casco
6.
Luna a testa in giù
come le mie speranze perdute
nei vapori per le vie grigie
sullo sfondo di qualunque momento