
27 aprile.
Un arancio, un fiore, una rosa. Nel sole un ciuffo d’erba, verde, giallo. Muore. Due giorni dalla liberazione, chissà quando la libertà. Un sorriso, una mano. La cerco, non c’è.
Contenitore di Libere Scritture
Un arancio, un fiore, una rosa. Nel sole un ciuffo d’erba, verde, giallo. Muore. Due giorni dalla liberazione, chissà quando la libertà. Un sorriso, una mano. La cerco, non c’è.
Dalle cime più alte della noce secolare davanti alla mia finestra, oggi, si scorgono le prime timide foglie verdi. Le stavo aspettando da un po’. Dopo quasi 30 anni, dacché ho memoria, guardo a quest’albero come a qualcosa di…