Manifestiamoci

Autunno 2014 / #labletture #labinmovimento

10405513_1495899727325624_4548337531073243922_n
Parco Peppino Impastato

Abbiamo cominciato a metterci alla prova, uscendo allo scoperto e, quindi, Manifestandoci a tutti gli effetti qualche mese dopo la nascita del nostro blog di scrittura. L’idea è partita, come per tutto il resto, quasi per gioco. Dalla voglia di riunirsi, faccia a faccia, per confrontarsi e dialogare su qualsiasi cosa con la massima libertà possibile. Unico sostegno imprescindibile per i nostri incontri: un libro, una frase, un documento, ma anche semplicemente un’idea o la propria voglia di ragionare con se stessi e con gli altri.

1510412_1499942743587989_1425109261067954209_n
Parco Gancìa

La nostra attenzione si è subito incentrata intorno ai parchi urbani e ai centri storici, così che per un buon lasso di tempo “Manifestiamoci” poteva significare “Andiamo in giro con libri in mano, fermiamoci, parliamoci e ripartiamo”

Il 5 e il 19 ottobre e il 15 novembre 2014 scrivevamo:
Si cercherà di sviluppare un ampio spirito di discussione e confronto in merito ad un materiale testuale il più variegato possibile, con l’obiettivo di stimolare al massimo il proprio senso critico e allenare inoltre la propensione al dibattito.
Si è invitati a portare almeno un libro/testo da leggere, su cui discutere o semplicemente su cui confrontarsi. Gli incontri saranno totalmente spontanei, gratuiti e aperti a tutti.


Primavera 2015 / #labletture & #labinmovimento

Con l’arrivo della primavera abbiamo sentito l’esigenza di radicarci ancora più a fondo con il nostro territorio. Sempre armati di libri e voglia di esplorare ci siamo addentrati più volte nella nostra pineta per assimilarne al meglio l’essenza e, spostandoci di poco, abbiamo conosciuto importanti tesori del nostro paesaggio da tutelare e valorizzare.

10429263_1559466067635656_8359313811380823117_n
Pineta – Parco Dossi Comuni
1661425_1559465987635664_3126679795684536694_n
Pineta – Parco Dossi Comuni

Nella primavera e nell’estate del 2015 scrivevamo:
LAB-IN MOVIMENTO: per eliminare qualsiasi distanza, fisica e non, tra l’Io e l’ambiente che lo circonda e per favorire la massima conoscenza e la valorizzazione del territorio, nonché per allenare il proprio spirito di osservazione.


Autunno 2015 / #perunachiamata #allegiustearmi

“L’idea di un laboratorio di lettura, a volte itinerante, libero da ogni vincolo convenzionale, nasce l’anno scorso, quando alla volontà di uscire per le strade, nei centri storici, nei parchi, ha fatto seguito una spontanea riappropriazione dei luoghi e, di conseguenza, un miglioramento, nelle coscienze, di un senso d’appartenenza e di dovere nei confronti del proprio territorio. “Manifestiamoci” vuol dire proprio questo. Significa prender coscienza del proprio ruolo nei propri spazi.
I libri, nostri fidati amici, le nostre giuste armi, diventano di volta in volta i motori veicolanti di dibattiti, discussioni, ma anche di semplici momenti di riflessione personale e collettiva. Nella convinzione che uno dei nostri doveri primari sia migliorarci e migliorare il nostro circostante. Abbiamo scelto quattro tematiche per questi nuovi quattro incontri, tematiche inserite a pieno nella nostra attualità, tematiche di largo respiro ma che si prestano all’essere analizzate da più parti, secondo punti di vista vari, secondo esperienze diverse, insomma, secondo lo spirito che da sempre ha animato le nostre piccole azioni. Il nostro vuole essere un invito vero e proprio alla svestizione da ogni traccia di titubanza ed esitanza che, spesso, ci impediscono una piena e reale apertura nei confronti “dell’altro”.

9.10 @Bar Del Popolo – L’INTEGRAZIONE: Parliamo di uno dei fenomeni più attuali della nostra società. Integrarsi vuol dire riconoscersi attraverso l’altro scoprendo qualità nascoste. Il confronto reciproco con culture diverse dovrebbe arricchire le coscienze e favorire la nascita di nuove consapevolezze che superino insormontabili ostacoli in ogni luogo.
“Non esisteva né un prima né un dopo né un altrove da cui immigrare.” (Italo Calvino)

12108928_1629096634005932_4452616650930263194_n
Caffè Letterario “Bar del Popolo”

23.10 @Parco Felice Mastroianni – L’AMBIENTE: Parliamo del rapporto tra noi e il nostro ambiente circostante. Parliamo della terra e parliamone come atavico valore aggiunto per il nostro presente. Parliamo delle nostre risorse, dei nostri mari e di tutto il paesaggio, cercando di sviscerare problematiche, risoluzioni e prospettive nuove e diverse. “Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.” (José Ortega y Gasset)

12115632_1630898543825741_6057497625349535622_n
Parco Felice Mastroianni

6.11 @Parco 25 Aprile – L’ARTE: Parliamo d’arte come processo, come immagazzinamento di emozioni, come un concetto di benessere quotidiano per l’uomo in quanto uomo e non necessariamente artista. Parliamo d’arte senza fossilizzarla in dogmi, parliamone come agitatrice sociale e come elemento fondante di sviluppo culturale. Parliamo di letteratura, cinema, teatro, fotografia, musica…
“Le opere d’arte sono sempre il frutto dell’essere stati in pericolo, dell’essersi spinti, in un’esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare.” (Rainer Maria Rilke)

12112054_1633675843548011_8803429861367919799_n
Parco XXV Aprile

20.11 @Parco Gancìa – VIAGGIO: Siamo costretti ad andar via o siamo noi a non voler restare? Parliamo del viaggio come opportunità per i nostri occhi e per le nostre anime, come meccanismo interiore di crescita, come fuga o come ricerca.
“Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.” (Robert Louis Stevenson)


Autunno 2016 / #urgenzadelpresente

14463273_1749915158590745_3929865096814745660_n

L’urgenza vuole essere la chiave di lettura di questo e dei prossimi incontri; urgenza di capire il nostro presente nelle sue facce più attuali e, per certi versi, delicate. Ecco perché per questo primo incontro abbiamo pensato a temi che vertono sulla questione drammatica della violenza di genere, femminicidio, cyberbullismo e su tutta la discussione sociale delle recenti settimane, ispirata dai fatti di Melito Porto Salvo, Rimini o Napoli. Il tentativo è quello di svestirci ancora una volta di titubanze, scetticismi e luoghi comuni, di metter giù la maschera e toccare con mano uno dei tanti problemi che attanaglia il nostro presente, in modo particolare la nostra terra, ancorata a una visione maschilista, a una mentalità per certi versi atavica, amplificata all’ennesima potenza dai media. Anche l’uso esasperato e incontrollato dei social network contribuisce a una spersonalizzazione di vittime e carnefici e spinge a una riflessione più approfondita sui rapporti umani.

14581369_1754889908093270_303364993630341281_n
Parco Peppino Impastato
14520391_1754890528093208_1007009640092787226_n
Parco Peppino Impastato
14632979_1754889688093292_6588297388061058436_n
Parco Peppino Impastato