catarsi

Mors Amoris

La tua mano a molcermi il capo mentre, inquieto, interrogo il tuo ventre e, nel greve silenzio, il tuo placido respiro, pregno del variopinto pulviscolo trafugato da ogni ammasso di stelle, incede, insinuandosi dal suo recondito trono , nelle pieghe…

Il bacio

Oh, come ti scuote la mia mano mentre scorre sul tuo corpo qual nuova costellazione e che con una carezza solleva l’impalpabile abito nuzio-stellare distorcendone l’onda luminosa che freme, trema e vien meno perdendo la forma propria dello spazio-tempo e…