“Rinnega tuo padre” il nuovo libro inchiesta di Giovanni Tizian, il giornalista de l’Espresso raccoglie fatti inediti

Nella penultima serata di Trame 8 Festival sui libri di mafia alle 22,00 in piazzetta San Domenico Lamezia Terme il giornalista de l’ Espresso Giovanni Tizian parlerà del suo ultimo lavoro d’inchiesta divenuto pubblicazione per Laterza. Si tratta di “Rinnega tuo padre” viaggio all’interno di Reggio Calabria, con il racconto – denuncia di decine di donne appartenenti a famiglie mafiose che rischiando sulla propria pelle si recano dai giudici implorando di allontanare dai clan i propri figli. Di arrestarli, di introdurli in un’altra famiglia, una comunità, purché smettano di vivere le catene dell’affiliazione e dunque della violenza trasmessa dai padrini.

“Per un boss la famiglia conta più dei soldi e del potere. Perché mogli, figli, nipoti garantiscono la continuità dell’impero. La ’ndrangheta – la mafia più potente e ramificata al mondo – fonda la sua forza sui vincoli di sangue. È molto più di un semplice fenomeno criminale: è una cultura intrisa di violenza e di morte che si tramanda di generazione in generazione. Come le madrasse dello Stato Islamico indottrinano migliaia di adolescenti per trasformarli in martiri di Allah, così le ’ndrine allevano i bambini e li formano per un futuro da padrini. Oggi però ammaestrare la prole con le leggi non scritte del crimine ha delle conseguenze irreversibili: l’allontanamento dei minori dal nucleo familiare. È questo il nuovo fronte della lotta alle cosche. Una guerra senza esclusione di colpi, che si combatte dall’ufficio di frontiera del Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria. Dal 2012 sono quasi 50 i giovani strappati dai padrini. Questo è il racconto delle loro vite: un viaggio-inchiesta (con documenti e interviste esclusive) nell’abisso di famiglie falcidiate da un distorto senso dell’onore. Storie di figli che rinnegano i padri, e di madri coraggiose che hanno scelto di abbandonare al proprio destino i mariti fedeli solo alla legge del clan”.

Giovanni Tizian (Reggio Calabria, 1982) è giornalista del settimanale “L’Espresso”. Ha iniziato alla “Gazzetta di Modena”, poi ha collaborato con diverse testate, tra cui il quotidiano “la Repubblica”. È autore di Gotica. ’Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea (Round Robin 2011), La nostra guerra non è mai finita (Mondadori 2013) e Il clan degli invisibili(Mondadori 2014). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Enzo Biagi, la Colomba d’oro per la pace, il premio Biagio Agnes e il premio Giuseppe Fava. Dal 2011 vive sotto scorta.

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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