“Respirare” il nuovo racconto di vita di Antonio Saffioti, la presentazione ufficiale venerdì 3 maggio

“Respirare. La Tracheotomia: scelta e sfida per una vita indipendente” è il nuovo libro di Antonio Saffioti e Salvatore D’Elia, edito da Grafichèditore di Antonio Perri, la cui presentazione ufficiale il prossimo venerdì 3 maggio alle 18 al Salone “Giovanni Paolo II”- Seminario vescovile Lamezia Terme.

Dopo “Chi ci capisce è bravo”, libro di esordio scritto insieme a Marco Cavaliere, Antonio Saffioti ritorna a raccontare qualcosa di sé, quale testimonianza di vita. Mentre nel primo lavoro sono concentrati 34 anni di vita, in quest’ultimo caso invece sono 4 mesi a essere protagonisti. Al centro c’è la “scelta”, quella di effettuare un intervento di chirurgia toracica per molti considerato complicato, fastidioso, ultima tappa di vita. Saffioti, con questo libro, vuole testimoniare il contrario. “Sulla tracheotomia esistono false credenze, l’intervento mi ha migliorato la vita” – ha dichiarato alla Gazzetta del Sud qualche settimana fa. “Respirare” è un libro snello e intenso nel contempo. Si legge tutto d’un fiato, ci fa sapere Saffioti, in quanto sono poche pagine, ma è il risultato di un’estate sacrificata, temuta, e infine vissuta in pieno accanto a concerti, sorrisi, feste, armonia familiare e fede.

“I travagli di una scelta non scontata, i rischi e le opportunità di una situazione, una immutata battaglia quotidiana per la buona qualità della vita e della vita indipendente” sono i temi forti del libro con cui ancora una volta Antonio vuole lanciare un messaggio a tutti: la tracheotomia non è un “tragico epilogo” per chi vive le distrofie muscolari ma una scelta che si concilia perfettamente fino addirittura a contribuire a una buona qualità della vita. Una vita “buona e indipendente” che Antonio ha ricominciato già dall’estate del 2018 e che continua ogni giorno.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro, il cui ricavato sarà devoluto al centro clinico NeMO Sud di Messina per la cura delle patologie neuromuscolari.

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.