Impressioni mobili, il 30 gennaio il primo incontro dedicato ad “Edgar Lee Masters” l’autore de l’Antologia di Spoon River

Mercoledì 30 gennaio 2019 parte l’avventura del secondo ciclo di Impressioni Mobili. Il primo degli incontri previsti è dedicato allo scrittore Edgar Lee Masters e a un laboratorio di scrittura partecipata.

Open Space – Associazione culturale presenta il primo appuntamento della rassegna Contemporanea. L’incontro si terrà il prossimo mercoledì 30 gennaio dalle 15.30 al TIP Teatro (via Aspromonte). A seguire, con inizio previsto per le 16.00 e sempre nella stessa sede, ci sarà Testuali parole, il workshop di scrittura partecipata a cura di Manifest.

Contemporanea

Tra reading a microfono aperto e il consueto excursus storico su vita e opere ricostruito con testi, immagini e video, il pomeriggio di Contemporanea sarà dedicato alla scoperta del poeta statunitense Edgar Lee Masters.

Edgar Lee Masters

Nato il 23 agosto 1869 a Garnett nel Kansas, Edgar Lee Masters trascorse l’infanzia a Petersburg in seno a una famiglia di tradizione puritana. Fu proprio il cimitero della cittadina del Menard, l’Oakland o Oak Hills, a ispirare la sua opera più importante, ossia l’Antologia di Spoon River(e la successiva Nuova antologia). Completati gli studi di diritto, il giovane E. L. Masters rimase a lavorare nello studio paterno a Lewistown. Ben presto il richiamo letterario fu forte al punto da spingerlo a lasciare i genitori nel 1891 alla volta di Chicago dove provò a realizzare il sogno di divenire scrittore. L’Antologia di Spoon River vide la luce nel 1914 quando fu pubblicata puntata sul Reedy’s Mirror e poi in volume l’anno successivo. Il successo fu fulmineo ma non durò a lungo e non coinvolse le opere successive. Il 15 marzo del 1950 E. L. Masters morì povero e solo in Pensylvania, nell’ospedale di Melrose Park.

Edgar Lee Masters (1869-1950), American poet.

WorkshopTestuali parole

I laboratori si terranno in collaborazione e in parallelo con Contemporanea, gli incontri sulla letteratura a cura di Open Space. Durante gli appuntamenti si proverà a confrontarsi dal punto di vista pratico con le poetiche e gli stili dei vari autori sui quali, di volta in volta, Open Space concentrerà un sintetico focus storico-letterario. Senza nessuna pretesa di esaustività o di completezza, giocheremo tutti insieme con le parole e con la scrittura, con la poesia e con la prosa, con l’unico obiettivo di “mettere alla prova”, grazie a grandi classici della letteratura contemporanea, il proprio bagaglio di creatività e immaginazione.

 

Per il workshop è consigliata la prenotazione a info@manifestblog.it o con un messaggio sulla pagina Facebook Manifest.

 

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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