Vorrei essere limite che stimola, non che inibisce.
Vorrei essere vertigine, ma senza paura di cadere.
Vorrei essere tempo, e te ne regalerei a dismisura.
Vorrei essere baricentro, punto fisso a cui tornare.
Vorrei essere dolce dipendenza,
risposta a ogni domanda,
difetto che insegna ad amare.
Vorrei essere per te
quello che tu sei già
per me.
Non so chi sono, ma mi cerco continuamente, anche nella scrittura. Leggo molto, perché i libri “rivelano i pori sulla faccia della vita”. Scientifica e razionale di formazione, sognatrice e illogica per sbaglio. La mia vita è un connubio di opposti, che cercano di assestarsi in un ossimoro perfetto.