Racconti tratti da: “Bestiario” – Dino Buzzati, ed. Mondadori
Immagine in evidenza: Dogs – Martiros Sarian, 1910
Chi?
Nel silenzio della casa solitaria, mentre disegnavo, un pomeriggio di inverno, udii alle mie spalle una voce placida e di tono benevolo che chiamò: «Dino», in modo distintissimo. Mi voltai, ma non c’era che Tobi, il barbone nero, il quale, accoccolato sul tappeto, mi stava fissando.
Il Cane
In viale Piave, nel pomeriggio calante, il cane boxer procede adagio davanti al padrone vecchio il quale chiacchiera con un giovane. Ma ogni tanto il cane si ferma e guarda in su. Verso gli alberi? Guarda, guarda. No, non sono gli alberi. Adesso gli alberi sono finiti e lui guarda ancora in su. Il cielo? Ma il padrone gli è dietro e lui si mette di nuovo in cammino, lentamente.
Ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta (cit.)