Una proposta per la Calabria: garantiamo il voto via posta per i fuori sede!

Ci sembra più che doveroso diffondere la petizione, come da titolo, indirizzata direttamente alla ministra Lamorgese. È promossa dai giovani del Collettivo Valarioti, una di quelle realtà socio-culturali da seguire imprescindibilmente visto il grande lavoro svolto DALLA e PER la Calabria. È possibile firmare la petizione a questo indirizzo: https://www.change.org/p/luciana-lamorgese-calabria-elezioni-regionali-2021-appello-per-voto-fuori-sede-via-posta dal quale riportiamo integralmente le informazioni dettagliate:

[su_quote]Ne usciremo migliori garantendo il diritto di voto 11 aprile 2021: ad un anno dal voto la Calabria torna alle urne.  L’eccezionalità della morte della Presidente Santelli dopo pochi mesi dal suo insediamento e la convocazione affrettata e imminente delle prossime elezioni regionali si inseriscono nell’eccezionalità della condizione pandemica mondiale. Una situazione senza precedenti, tale da richiedere l’attuazione di misure straordinarie per la tutela dei diritti fondamentali: l’esercizio democratico del voto e la salvaguardia della salute. E se la norma ha sempre visto costretti i calabresi fuorisede al ritorno al proprio comune di residenza per votare – tuttalpiù usufruendo delle riduzioni sui biglietti di treni e aerei – l’emergenza sanitaria rappresenta l’ostacolo definitivo a quello stesso diritto, e impone di adottare disposizioni eccezionali. Ad agire sono le paure legate al Covid, il rischio concreto di essere veicolo del virus, viaggiando verso casa e contagiando poi amici e familiari. Le responsabilità alle quali siamo stati tutti richiamati impongono, infatti, di evitare il flusso di persone sui mezzi di trasporto e in un arco di tempo ristretto: una lucida follia, ancor di più, per una regione tristemente nota per le deficienze del suo sistema sanitario. Uno stato di fatto limitante, così come dimostrato dall’ormai cronica bassa affluenza e dall’assenza di un’intera generazione dalla partecipazione democratica.  È in questo contesto che la pandemia attualmente in corso e le limitazioni necessarie alla tutela della salute pubblica costituiscono per molti un impedimento insormontabile al diritto di partecipare, di esprimersi, di scegliere. Premesso ciò, il Think Tank Collettivo Peppe Valarioti ritiene urgente sollevare questo problema e garantire attraverso misure appropriate il diritto di voto a chi vive fuori regione.  Questo è il momento giusto per implementare, una volta per tutte, il voto via posta. Un sistema già rodato dai cittadini italiani all’estero, che da anni possono esprimere senza problemi il loro suffragio andando a imbucare semplicemente una lettera. Le elezioni regionali in Calabria si potrebbero trasformare in questo modo in un esperimento di democrazia garantita da replicare poi, e su più larga scala, alla tornata di amministrative della primavera prossima, che vedrà coinvolte, tra le altre, metropoli come Roma, Milano, Napoli, Torino. Nel pieno delle difficoltà risiede l’occasione favorevole: trasformare una crisi in un’opportunità.  Stavolta abbiamo la possibilità di farlo.[/su_quote]

Dalla pagina Facebook del Collettivo, intanto, apprendiamo dei primi enti pubblici che hanno aderito piacevolmente alla proposta: la città di Crotone, il comune di Sellia e quello di Cinquefrondi, oltre che associazioni e sindacati come Libera Calabria. Coordinamento regionale, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, Cgil Calabria, Cisl Calabria, Uil Calabria, Movimento politico per l’Unità, Insieme per il bene comune.

Vive a Lamezia Terme, legge e scrive dove gli capita. A tempo perso si è laureato in Beni Culturali e in Scienze Storiche, a tempo perso gestisce il blog Manifest e a tempo perso è responsabile della Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo del TIP Teatro. Di fatto, non ha mai tempo. Ha esordito nel 2023 con il romanzo "Al di là delle dune" (A&B)

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