Buonanotte a chi è stanco ma di dormire non se ne parla,
buonanotte a chi continua a scrivere, a studiare, con le mani in testa per non pensare,
a chi, senza tregua, cerca di velocizzare i tempi e diventa adulto tutto d’un fiato.
Buonanotte a chi 24 ore in una giornata son poche, ce ne vorrebbero 72,
con più tempo, più tempo, ancora più tempo per amare, per essere felici, per amare e per essere felici.
Buonanotte a chi fa tante cose eppure a quest’ora le parranno sempre poche.
Buonanotte a chi pensa di leggere sempre le stesse cose ma stesse queste non sono mai, come un dolore aperto.
Buonanotte ai cambiamenti, a quelli davvero inaspettati, e anche a quelli che verranno,
Buonanotte alla paura, fedele amica o nemica (?) di queste mie ore, che ormai io e lei ci facciamo compagnia in fondo al cuore,
Buonanotte al cuore, ai suoi mille Battiti, ai minuti, ai respiri lunghi o corti, a chi veglia da qualche altra parte, buonanotte a chi pensa all’amata, a chi pensa al cielo.
Buonanotte agli amici, quelli immaginati, quelli vissuti, e già dimenticati, buonanotte alle illusioni, alla luna, alle nuvole e alla mia faccia da bambina quando rimane incredula.
Buonanotte mondo,
A te, che ogni giorno mi appari diverso, pesante, pieno di sorpresa.
Buonanotte a me, che resisto, a me che non chiedo più nulla e non vuol dire che non desidero.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".