Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

“Spirito liquido” di Paolo Vismara

“E ad una cosa dimenticata

nessuno presta attenzione,

nessuno se ne prende cura,

nessuno la protegge,

finanche a giungere ad illudersi che essa non esista”

 

Il raffinato professor Vis Amai si immerge nell’oscurità della mente, dove la comprensione diviene un privilegio esclusivo di chi è in grado di frequentare con la stessa eleganza il visibile Universo e l’invisibile Univeros; dove di notte l’Io, l’intima essenza umana, si stacca dal corpo fisico e si proietta verso una regione onirica e spirituale in cui rischia di diventare una facile preda, una goccia destinata ad essere bevuta e alla fine eliminata. L’essere umano prova a opporsi a tale destino e a scongiurare l’iocidio, tenta di non essere solo spirito liquido, si illude di stare al sicuro. Ma forse è solo un abbaglio.

È questa la storia narrata da Paolo Vismara che dopo “Storia interiore dell’universo” e “Univeros” pubblica, sempre per Manni Editori, “Spirito liquido” terzo capitolo della storia di Vis Amai.

Un romanzo segnato da ciò che non si vede, ma che esiste anche senza che l’occhio possa osservarlo e averne traccia. Filo conduttore di questa trilogia sono i raffinati dialoghi che il professore Vis Amai fa con sé stesso, con il proprio io, quasi staccandosi dal suo corpo fisico e proiettandosi in un universo onirico dove i simboli si fondono e si confondono con il reale.

Quello dell’autore è un difficile ma geniale sperimentalismo letterario. In queste pagine, infatti, è lui stesso a mettersi in gioco donando al lettore la parte più profonda e vera di sé e affidandosi a lui, alle sue interpretazioni, alle sue riflessioni.

Con questo libro, dunque, Paolo Vismara indaga, grazie e tramite l’intensa ed enigmatica figura del suo protagonista, le articolate e complesse contraddizioni dell’uomo, un essere in continuo divenire, con le sue paure, i suoi dubbi, le sue incertezze, le sue riflessioni, destinate a compiere una ricerca nel tentativo di capire quali possano essere le opportunità da cogliere per vivere l’esistenza in maniera convinta e piena.

È curioso notare come il tema delle gocce, il cui profumo è “sempre in anticipo sulla pioggia”, accompagni i lettori in tutti e tre i libri perché per muoversi tra il visibile e l’invisibile occorre proprio servirsi delle gocce e arrampicarsi su esse.

Ma siamo davvero solo materia incosciente, spirito liquido, appunto, oppure è tutto un gioco tra ciò che è manifesto e ciò che rimane latente?

Chissà… la risposta potrebbe essere tra le pagine di questo libro!

E allora non mi resta che augurarne a tutti una buona lettura!

 

ALESSANDRA D’AGOSTINO

Sono una prof di Lettere appassionata e sorridente! Amo insegnare, leggere e scrivere recensioni, racconti e poesie che, spesso, hanno ricevuto pubblicazioni e premi letterari nazionali. Il mio motto è: "Se la fatica è tanta, il premio non sarà mediocre"... La vita mi ha insegnato che Giordano Bruno non si sbagliava!

Lascia un commento

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.