Le ultime “Strade di Memoria”: Museo Diocesano e Saluti

Al calare dell’anno, mentre il fresco fa fatica a scendere in città, arriva anche il momento di concludere il percorso – anzi, i percorsi – di “Strade di Memoria” che, con gli amici del Progetto Policoro Lamezia Terme e di tante altre belle realtà del territorio, ci hanno impegnati per gran parte di questi mesi alla riscoperta di luoghi, storie e istituzioni culturali.

L’ultima tappa, lo scorso 27 ottobre, in visita al Museo Diocesano, un vero scrigno di tesori e opere d’arte attraverso cui leggere la storia della città, e quindi delle nostre radici. Nel Palazzo del Seminario Vescovile, appena di fianco alla principale arteria del nostro centro, il Corso Numistrano, insiste tra l’altro una splendida e importante Biblioteca, oggi intitolata a Mons. Pietro Bonacci, figura fondamentale per la storia cittadina e del suo hinterland.

Paolo Francesco Emanuele, direttore di tutto il complesso Museo-Archivio-Biblioteca, ha svolto una visita guidata puntuale e appassionante, soffermandosi tanto sugli aspetti storici che riguardano il luogo, tanto sulle spigolature più importanti di alcuni di quei tesori di cui si diceva. È un pullulare di argenti e di suppellettili liturgiche, per sette sezioni aperte ai visitatori.

“La collezione esposta è una delle più importanti dei musei diocesani calabresi. L’allestimento, principalmente è formato da opere ed oggetti realizzati da maestri meridionali e locali in un arco temporale che si sviluppa dal XV al XX secolo. Molto significativi sono i dipinti del pittore Francesco Colelli, che coprono un arco temporale che si snoda dal 1762 al 1782. Non mancano attestazioni della scuola roglianese che a partire dal XVI secolo diedero vita ad una produzione locale di alto valore artistico documentata in diversi siti della Calabria”.

Per l’ultima volta, per il momento, un ultimo gruppetto eterogeneo di curiosi ha rimesso in discussione un po’ della “memoria” individuale e collettiva. Noi di ManifestBlog siamo stati felici e orgogliosi di condividere le Strade di Memoria attraverso le nostre parole, le nostre fotografie e i nostri piccoli resoconti.

Per salutarci, il Progetto Policoro Lamezia Terme ha organizzato un convegno di chiusura per questo venerdì 17 settembre: appuntamento al TIP Teatro di Via Aspromonte. All’evento conclusivo, parteciperanno il tutor diocesano del progetto Policoro e direttore Caritas Diocesana don Fabio Stanizzo, il presidente dell’Azione Cattolica diocesana Luca Torcasio, l’animatrice di comunità del progetto Elvira Pelle, l’assessore alla cultura del Comune di Lamezia Terme Giorgia Gargano. Interverrà all’iniziativa il vicesegretario nazionale del Movimento Lavoratori Azione Cattolica Maurizio Biasci.

“Strade di memoria”, redatto dal Progetto Policoro diocesano con l’ausilio della Caritas Diocesana lametina e il supporto della Fondazione Caritas Diocesana, è tra i sei vincitori in tutta Italia del XVII bando di progettazione sociale dal titolo “Idee in movimento”, indetto dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, Progetto Policoro, Caritas Italiana, e 8×1000 alla Chiesa Cattolica. Tra i partner del progetto, Open space APS, Scenari Visibili, Manifest Blog, Associazione Anni D’argento, “Un anthurium per Francesco”, Agesci zona Reventino, Festival delle erranze e della filoxenia, IntegrAzioni Calabria e l’Agriturismo Trigna.

Vive a Lamezia Terme, legge e scrive dove gli capita. A tempo perso si è laureato in Beni Culturali e in Scienze Storiche, a tempo perso gestisce il blog Manifest e a tempo perso è responsabile della Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo del TIP Teatro. Di fatto, non ha mai tempo. Ha esordito nel 2023 con il romanzo "Al di là delle dune" (A&B)

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