“Strade di Memoria” per Città Invisibili

Le Città di Calvino e del suo Marco Polo sono Invisibili non perché inesistenti, ma solo perché ciò che si può immaginare è superiore a quel che di reale ci circonda. Qualcun altro diceva che “se puoi sognare, puoi farlo”, e taluni credono che gran parte delle macerie contemporanee possano essere in qualche modo ricondotte a questa nostra solerzia verso l’irreale. Ma l’irreale che piace a noi lo è solo in misura temporanea. Le Città, compresa la nostra, sono Invisibili perché non-ancora-immaginabili oppure non riusciamo a immaginare un circostante migliore “solo” perché la Città dei nostri sogni non si vede ancora? Proveremo ancora una volta a riprendere la penna in cammino, per le strade, per i vicoli, tra la gente. Lo faremo, questa volta, attraverso le “Strade di Memoria”, l’iniziativa promossa dagli amici del Progetto Policoro di Lamezia Terme.

Vive a Lamezia Terme, legge e scrive dove gli capita. A tempo perso si è laureato in Beni Culturali e in Scienze Storiche, a tempo perso gestisce il blog Manifest e a tempo perso è responsabile della Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo del TIP Teatro. Di fatto, non ha mai tempo. Ha esordito nel 2023 con il romanzo "Al di là delle dune" (A&B)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.