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La mostra: “Riverberi Pittorici. Gli artisti del Settecento calabrese e la figura di Francesco Colelli”, stasera l’inaugurazione a Palazzo De Medici

“Riverberi Pittorici. Gli artisti del Settecento calabrese e la figura di Francesco Colelli”, questo il titolo della mostra organizzata dall’associazione Natale Proto, rientrante in un progetto (bando regionale), che sarà inaugurata stasera alle 20 alla chiesa di San Domenico a Nicastro. La mostra, curata dal professor Mario Panarello, conta parecchie opere inedite di Francesco Colelli.  Dell’artista la chiesa di San Domenico ne ospita, insieme alla chiesa di S. Maria Maggiore, molte opere. Lo spazio espositivo, previsto alle 21, è all’interno di uno dei palazzi storici più belli di corso Numistrano: Palazzo De Medici, di primo ‘800, in perfetta coerenza col periodo storico degli artisti in oggetto.

Non una mostra fine a se stessa, quindi, ma qualcosa di più. Il progetto, infatti, mette in luce itinerari storici e artistici dell’intera Calabria. Basti pensare alla raccolta delle opere, alla provenienza delle stesse, e al circuito messo in atto fra arte e geografia. Ci sarà, a fine settembre, altro spazio dedicato alla mostra mediante la pubblicazione di un catalogo che, oltre alla narrazione della stessa, dedicherà profonda attenzione ai luoghi, alle chiese ed ai palazzi della città di Lamezia Terme.

“La mostra propone un excursus della pittura del Settecento calabrese attraverso l’esposizione di opere di alcuni fra i maggiori artefici che hanno animato la cultura artistica delle province calabre, puntando l’attenzione in modo specifico sulla figura di Francesco Colelli, pittore nicastrese, di cui nel 2020 ricorreranno i duecento anni dalla morte – spiegano i curatori -;  oltre trenta le opere esposte tra cui lavori di Francesco Colelli, Cristoforo Santanna, Domenico Oranges, Genesio Galtieri, Antonio Granata, Giulio Rubino, Francesco Saverio Mergolo, Domenico Basile, Giuseppe Grimaldi, Vincenzo Cannizzaro, Francesco de Mura, Giovan Battista Polidoro d’Apuzzo, Domenico Guarino, Francesco Celebrano, Pietro Costantini”.“

La mostra sarà aperta fino al 3 novembre secondo i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 16 alle 20:30 (al mattino solo su prenotazione per gruppi e scuole); sabato e domenica 9:30-12:30 e 16:00-22:00”.

 

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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