Il manifesto del Neodecadentismo ermetico

Spesso ci si rende conto che qualcosa deve succedere, in letteratura poi c’è sempre bisogno di una innovazione guardando al Passato. Nasce così in una notte calda di giugno, l’idea di una corrente letteraria che parta dal sud e dal assunto che viviamo in un’epoca di profonda crisi esistenziale. Lascio ai posteri il manifesto del neodecadentismo ermetico che si rifà a due correnti letterarie del passato con uno sguardo al nuovo linguaggio contemporaneo. A voi la poesia incipit.

 

POESIA DEFINITIVA
Si è definitiva,
descrittiva,
retroattiva,
assonanza,
di una tracotanza.
Sguardi che si perdono nel buio,
archetipi che scandiscono nell’ io,
caldo asfissiante,
pensiero angosciante.
Di fiori,
bellissimi ornamenti,
di contesti divertenti,
allegoria spicciola,
metafora ondivaga,
amore in entrata,
sentimento in uscita.
Che bella la vita,
leggera,
passeggera,
di beltà infinita.
Definitiva,
è lapalissiano ciò che circonda,
in un prato,
in un giardino,
in un parco immensamente fino.
Gli ulivi e le viti,
olio e uva,
sale di codesta terra,
che racconta,
custodisce una triste perla.
Gatti in strada,
che si graffiano e miagolano,
uno è ferito,
morto stecchito.
Lunghezza d’onda,
di una notte mai doma,
spero che perdona.

Marco Ammendola

Lamezia Terme,il 24-06-2023

Sono Marco Ammendola, lametino, scrittore, militante politico, attivista per i diritti umani e civili e studente universitario. Scrivo perché la scrittura è un' arte da preservare, mi dedico alle mie passioni con anima e corpo sempre con il giusto spirito.

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