Il sorriso gentile,
lo sguardo vivace,
fanno respirare la mia anima
ogni volta che
la semplicità che emani
mi si avviluppa
al cuore
dove ti sei stabilita,
presenza mistica e erotica.
Io ti amo
in un deserto di spine,
sotto un sole di piombo,
ogni giorno….
E il vento che mi sferza le carni
sgualcite e scolorite
si insinua tra le mie rughe
disseccando
quelle poche sorgenti di vita
che vi rimangono,
così che mentre ti porti
lontana da me,
non trovo un argomento valido
per farti restare,
fiore colorato,
in un deserto salato.
Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?