“Il suono e il senso”,
giornata di studio sull’etnomusicologo e antropologo americano Steven Feld
2 Novembre, Università della Calabria, Via Bucci, Cubo 17 B, Istituto di Ricerca Demo – Antropologica.
Il 2 novembre sarà una giornata speciale per l’Università della Calabria: presso il Dipartimento di Studi Umanistici, infatti, gli studenti dell’Ateneo avranno la possibilità di incontrare da vicino una delle figure più significative dell’etnomusicologia e dell’antropologia visuale contemporanea.
La giornata di studio dedicata a Feld vedrà tre etnomusicologi italiani, Antonello Ricci, Sergio Bonanzinga , Nicola Scaldaferri e l’antropologo Fulvio Librandi trattare suggestioni e suggerimenti di metodo tratti dai suoi libri. La giornata si articolerà su quattro lunghi interventi, con proiezioni di film e di frammenti sonori, per dar poi vita ad un dibattito a più voci, viste le impressionanti ricadute che le ricerche di Feld hanno sviluppato nell’ambito della tecnologia di ripresa, di articolazione dello spazio sonoro tramite microfoni direzionali, estetica e ricerca antropologica. Senso dell’ascolto, ricerche sulle musiche siciliane, paesaggi sonori calabresi ed africani attraverseranno i video che verranno presentati.
I temi trattati toccheranno i rapporti fra ascolto e memoria, jazz africano e jazz americano, il problema delle emozioni e del rituale funebre, la funzione del mito in musica, da James Brown a Bob Marley fino alla danza africana.
Durante l’incontro verrà ricordato il grande marionettista ghanese J. C. Abbey che ha narrato la storia del Ghana, della sue danze e delle migrazioni che ne hanno sconvolto la geografia attraverso le marionette. A lui verrà dedicata la proiezione di uno splendido film girato dallo stesso Feld. I due interventi del Professor Feld saranno tradotti in italiano.
Organizzazione Fulvio Librandi, Carlo Serra, Ciro Tarantino
Coordinamento. Marco Gatto, Nina Baratti, Gianfranco Donadio
Si ringraziano Federica Bruni, Ines Raisa Fortunato, Giovanna Corigliano, Regina e Susanna Nicolazzo, Martina Rizzuto, Francesco Staino coordinati da Francesco Fotia
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".