Roma: Partito il crowdfunding per SOS ÀP Biblioteca, spazio chiuso e abbandonato da 10 anni

 

È partito il 7 maggio il progetto presentato dall’Accademia popolare dell’antimafia e dei diritti SOS ÀP Biblioteca. Al via la campagna di crowdfunding di Associazione daSud, Via Libera, Cooperativa Diversamente, Compagnia Ragli, Magville, VaBé e Associazione Lombardo Radice per raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione della biblioteca di ÀP.

Cos’è ÀP?

“ÀP è l’ Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti nata da un’idea di Associazione daSud in collaborazione con numerose realtà culturali e sociali della Capitale all’interno dell’ IIS Enzo Ferraridi Cinecittà/Don Bosco: un progetto collettivo e partecipativo che nasce per offrire un luogo di socializzazione, di scambio e di cultura in un quadrante della città che detiene uno dei più alti indici di disagio sociale in tutta Roma e che ha molto poco da offrire in termini di spazi, servizi, svago e intrattenimento ai minori e alle famiglie che vi risiedono. In questo senso ÀP rappresenta una grade scommessa: per noi, per gli studenti, le famiglie, il quartiere e l’intera città. Una grande scommessa che abbiamo portato avanti in questi primi due anni grazie alla passione e all’impegno delle tante e dei tanti che ogni giorno, gratuitamente, hanno messo a disposizione le proprie idee, le proprie competenze e il proprio tempo, per consentire a oltre 750 ragazzi di disporre di un laboratorio permanente di cultura e di diritti di cittadinanza, per creare una nuova offerta culturale sul territorio e per offrire agli artisti un palcoscenico capace di ospitare importanti e originali progetti artistici. Una proposta, quella di ÀP, che è diventata parte integrante dell’offerta formativa dell’IIS Enzo Ferrari e che ha permesso alla scuola di beneficiare non solo di una web radio dei ragazzi e di una serie di laboratori di educazione non formale sulle mafie, l’antimafia e i diritti, ma anche di un’aula magna che è stata riqualificata in toto e trasformata in un cine-teatro che ha già sperimentato la sua prima programmazione serale aperta a tutti”.

Il progetto SOS ÀP Biblioteca

“Come anticipato nei giorni scorsi, la biblioteca – uno spazio di 300 metri quadrati chiuso e abbandonato da più di dieci anni, all’interno dell’IIS Enzo Ferrari di Don Bosco-Cinecittà – diventerà il cuore pulsante di ÀP – Accademia Popolare dell’antimafia e dei diritti, il progetto che stiamo portando avanti con la partecipazione di tante e tanti e con l’obiettivo di dare vita a un luogo di socializzazione, di scambio e di cultura aperto a tutta la città. Nella fattispecie, vorremmo che la biblioteca diventasse più di una semplice biblioteca, ovvero un centro di documentazione, formazione e aggregazione socio-culturale che vorremmo innanzitutto restituire agli studenti della scuola e che vorremmo aprire a tutte le cittadine e i cittadini di Roma”.

Un ambizioso progetto che non potrà realizzarsi senza prima aver ristrutturato questo spazio.

“Per questo nasce SOS ÀP Biblioteca: la nostra call to action rivolta a tutti voi per aiutarci a raccogliere almeno una parte dei fondi necessari alla ristrutturazione della biblioteca, che complessivamente si attesta sui circa 30.000 euro. Supportarci, anche con un piccolo contributo, sarà tanto importante quanto semplice”.

Due le modalità:

  • o tramite donazione online sul sito di Produzionidalbasso.com
  • o partecipando a una delle tante iniziative che stiamo organizzando in diversi locali della città che hanno scelto di affiancarci in questa grande avventura

Segue una serie di ricompense ideate ad hoc per la campagna.

www.dasud.it

www.apaccademia.it

www.produzionidalbasso.com

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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