Quando le domande smettono di essere

Dove sono finiti i giorni nuovi e belli? Qua, in questa desolata terra, il sole riprende il suo antico amore, ma oggi il mio cuore è stanco.

Ho fatto un sogno stanotte. Osservavo da lontano una immagine fissa… c’era un vento leggero e non distinguevo il giorno dalla notte, solo sentimento, sentimento, e nevrosi.

Oggi è lunedì e non cambia mai niente. Io, che credo ardentemente nei sogni mi allontano da essi per paura di precipitare su una stella. Io, che amo la vita, ho ancora paura di lei, paura che non mi ricambi mai abbastanza, come accade in certe storie d’amore… Incomprensibili uniche, folli, fragili, ed eterne.

Ho comunque desiderato evadere, altrove, in questo spazio senza nome che abito da sempre… Ma ogni volta dura poco, ed è qui, su questo piatto pavimento al quarto piano che faccio puntualmente ritorno, più consapevole che mai. Io, immobile, col corpo fisso come dentro una camicia nera, imploro poche, tristi, domande.

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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