Animal Farm: come “restare” nella società liquida?

Cos’è Animal Farm Longobardi?

Ph. Giuseppe Torcasio
Ph. Giuseppe Torcasio

È un luogo ricco di memoria, un balcone sul mare, posto in collina – Longobardi – nell’area tirrenica cosentina. In questi due anni di contingenza complessa, di forzati contenimenti nello spazio, “restare a casa” per noi ha rappresentato qualcosa di più.

Una sera di gennaio del 2020 mi sono ritrovata sotto questo cielo a guardare le stelle, e mi sono ricordata di essermi fermata proprio in quell’istante dopo lungo tempo.

Animal Farm è uno spazio in cui il lavoro introspettivo non ha limiti, è una continua metamorfosi, perché in stretto contatto con la natura.

Sono rimasta. E qui tento di reinventarmi.

La pandemia ci ha costretto a guardare in faccia la realtà, a guardare dentro di noi, a fare i conti con noi stessi. E allora ci siamo guardati intorno…e abbiamo visto.

Ho visto la terra muoversi, fermentarsi, e da lì veder nascere nuovi fiori, poi gelare e di nuovo a seguire altre primavere. L’elaborazione di un lutto segue un corso naturale di eventi, come accade a un solco di terra.

“Se semini raccogli” e ho seminato: speranza, coraggio, dolcezza.

Abbiamo capito che il posto che abitiamo è qualcosa di più, e se impariamo a guardare da più prospettive allora lo scopriamo anche diverso, assai diverso, ogni giorno diverso. Ma questo è un esercizio che necessita impegno e perseveranza. Allora nell’impegno abbiamo anche trovato tanta disciplina.

Ci piace restare in ascolto della natura.

In tempi di guerre il nostro unico obiettivo è quello di seminare parole, di aprire il dialogo laddove sono muri e confini.

Da molto tempo sappiamo che la nostra è l’epoca della post modernità, cioè del superamento della modernità, che questa – anzi – non ci torna più utile se sintonizzata a ingigantire processi meccanici e manipolativi che seguono ripetutamente gli schemi di un capitalismo sfrenato.

Gli esseri umani stanno perdendo tempo.

In questo periodo, quello definito da Bauman “liquido” anche i sentimenti sono più fragili, la sessualità, i rapporti interpersonali indeboliti; la società liquida non è altro che la società dell’immagine, in cui tutto è plasmato da percorsi destinati all’autodistruzione.

Ph. Giuseppe Torcasio
Ph. Giuseppe Torcasio

Così appare sempre più immediata l’esigenza di un ascolto profondo con se stessi e con gli altri, con tutto ciò che ci circonda. Appare urgente la spinta all’autoproduzione, quale filtro per contrastare il consumismo, gli sprechi, gli obblighi imposti da un Governo che non abbiamo scelto e che quindi non ci rappresenta affatto. Essenziale sarà mangiare sano, biologico, dare priorità alla salute del corpo e della mente.

Animal Farm è questo: un contaminarsi di idee e di progetti. Nell’agosto 2020 abbiamo costruito un forno a legna, facciamo il pane con lievito naturale e una pizza agricola con tutti i prodotti biologici della nostra terra. Amiamo fare lunghe passeggiate assieme ai nostri due asinelli e siamo alla continua ricerca di antiche vie pubbliche. Perché in un momento storico di forte disorientamento importante diventa  l’allenamento costante con i nostri luoghi, da leggere non in chiave nostalgica ma attuale, in armonia col nostro presente. L’errore che da sempre compiamo noi giovani è di accostare una tradizione a un passato che non passa, fisso, cristallizzato, noioso. E invece no. Siamo noi, le nostre vite, le nostre identità in evoluzione, a dare dinamismo a una tradizione che, col nostro fare, diviene innovativa. Negli ultimi tre mesi abbiamo sperimentato una nuova forma di accoglienza: il woofing. Sono stati da noi ragazzi inglesi, austriaci, belgi, e saranno in arrivo anche francesi. Con loro abbiamo compreso che vivere in comunità in luoghi spopolati come il nostro può essere il quid vincente per provare a “restare”. Così compiamo un viaggio fra culture e generazioni diverse. Ci poniamo domande.

 

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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