27 aprile

27 aprile.

Un arancio,
un fiore, una rosa.
Nel sole un ciuffo d’erba,
verde, giallo. Muore.

Due giorni dalla liberazione,
chissà quando la libertà.
Un sorriso, una mano.
La cerco, non c’è.

Il sole va via, accogliamo la luna.
Oggi è il tuo compleanno,
ma tu non ci sei.

Dormo sul fianco destro,
è così che sogno di più. Mi dico,
m’illudo.

Sono i ricordi e gli amori che non ho mai avuto, le risate e le bugie, gli schiaffi presi e quelli non dati, ma anche i sorrisi e gli sguardi rivolti nel vuoto delle anime che mi circondano e spesso ne scrivo anche. Giornalista di professione, utilizzo i miei occhi e i miei sensi per trovare un filo che unisce le migliaia di distrazioni che mi circondano e che mi confondono.

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