Gocce di Cielo sulle teste arse,
dal Sole africano. Sui passi di schiuma bianca,
corse a piedi scalzi di pensieri, tra le onde del mare.
Moto fisso, ammaliante. E mi incanto
a guardare il tuo ritorno, sempre certo e mai puntuale.
Fuga di spiriti, estasi rovente e ipnotica.
Sono i ricordi e gli amori che non ho mai avuto, le risate e le bugie, gli schiaffi presi e quelli non dati, ma anche i sorrisi e gli sguardi rivolti nel vuoto delle anime che mi circondano e spesso ne scrivo anche. Giornalista di professione, utilizzo i miei occhi e i miei sensi per trovare un filo che unisce le migliaia di distrazioni che mi circondano e che mi confondono.