Il mio cognome
è una pittura rupestre:
un’ opera d’ arte primitiva,
con la sua aurea
di inviolabile eternità.
Il mio cognome
incide le caverne;
quelle nostrane e cupe,
ma piene della luce
che l’ ha costruite.
Il mio cognome
è, proprio, quella luce,
la stessa che ha donato,
ai posteri,
minerali, zolfo e pietre,
affinché marchiassero a fuoco
l’ anima,
in un sigillo:
il mio cognome.
( dal mio libro “Cespugli di rovi”, acquistabile qui: Eretica Edizioni – Cespugli di rovi – Simona Barba Castagnaro )
Nata a Lamezia Terme, il 27 Marzo del 1989, è una studentessa di “Scienze della comunicazione” presso l’ "Università della Calabria”. Nel 2011, ha pubblicato, con la "Damster Edizioni", un racconto intitolato "Brava Giulia", per l’ antologia "Voglio un racconto spericolato". Nel 2015, ha pubblicato sette poesie per la collana dal titolo "Riflessi" delle casa editrice "Pagine"; e nel Settembre dello stesso anno, ha pubblicato la sua prima raccolta poetica del titolo "Cespugli di rovi" con Eretica Edizioni. Nel Maggio del 2017 ha pubblicato invece il suo secondo libro di poesie "Annerita di condensa", con la medesima casa editrice.