Samurai, come unico padrone la mia vita.

Se uno è abituato a pensare al proprio futuro, come è abituato a pensare al proprio presente, allora io so che il presente e il futuro sono due cose che vanno di pari passo, perché il futuro, è di base, un secondo avanti. Anche se vivo in un momento in cui l’imprevidibilità è una rarità.

So che a molti non interessa avere una vita dove succede l’inaspettato, che preferiscono avere la vita come se fosse stata già scritta e decisa. Ancora non ho capito se devo invidiare queste persone, oppure no. Forse la ricerca del particolare, è una cosa che mi fa andare avanti, voglio rendere questo presente speciale.

So che sono una persona distratta, ma la mia distrazione riesco a renderla ormai, una caratteristica mia, una battuta, uno scherzo. E la gente non ride per prendermi in giro: ride perché gli piace il mio scherzo.

I miei pensieri mi rendono diverso, in base alla situazione in cui mi trovo. Perché il rapporto con le altre persone mi sembra un qualcosa di estremamente importante, faticoso, bellissimo.

Non credo che sia affatto facile mantenere la barca sana, nella giusta direzione.

Saranno le feste a farmi sentire così: quando vedo tutte quelle persone che … di solito non fanno parte della mia vita, esistono tutte in diversi luoghi del mondo, dell’Italia.

So che le esperienze di un anno, costruiranno le basi del prossimo, per vivere nuove esperienze, perché sono sempre più convinto, che se uno cambia, se uno è forte lo deve dimostrare, a sé stesso per primo.

Perché per me ogni anno nuovo deve essere meglio del precedente, ottenere risultati che prima non si erano ottenuti.
CRESCERE ogni anno, fare sempre qualcosa di nuovo, come un albero.

CAMBIARE perché essere sempre sé stessi, ma migliori, è una delle cose migliori che si possano fare.
MIGLIORARE, quindi, sono le cose che si hanno, che devono costruire il proprio futuro. Sono un sognatore che non si fermerà fino a quando non riesce a realizzare tutto.

Per questo mi arrabbio quando qualcuno mi dice che sono sempre uguale. Devo dimostrare che non è vero. Io sono sempre migliore del giorno prima, ogni giorno mi rendo conto che c’è qualcosa che devo cambiare.

In sostanza quello che vi dico è cercatevi, come sempre, quelle cose particolari che fanno la vita diversa, la rendono più bella.

Perché ognuno deve costruirsi le proprie opportunità.

Voglio dedicare questo articolo a dei miei amici in particolare, che vedo che a volte si arrendono, o che non fanno altro che puntare il dito su altre persone, o che comunque hanno sempre del rancore dentro.

Perché se si sta fermi e dire che sono sempre gli altri il problema, non si sarà mai felici, non si cambierà mai…

Grazie a questo 2016.

Ho avuto l’anno più intenso della mia vita, ho avuto molto da fare, e tanti problemi.

A tutti i miei amici, perché credo in loro, come loro credono in me.

La lotta continua,

la vita non vincerà la gara.

  • Paolo Pileggi

 

 

 

 

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