Reclinata fra le mie braccia
il tuo pianto solo riecheggia,
affranto per la sua propria
natura vitrea, natura
per cui ti è indisposta
l’intera vita,
ed elusa ogni mia renitenza,
col tuo fascinoso sguardo virente,
inerme, da te, son costretto
al compimento della fatale ventura
e allor ancor più ti avvinco,
altrettanto mesto e piangente,
te, te ora sempre più paga e dolente
per il mio solo e unico bacio
che ti infrange
affinché il tuo animo
possa finalmente trovar pace
nelle lontane stelle.
Lilium Sige
brano consigliato:https://www.youtube.com/watch?v=Kp_i-NehsVA
Facevo il quinto superiore quando mi ritrovai, con sorpresa, a scrivere la mia prima poesia che ,con quei versi, entrò in punta di piedi nella mia vita per poi diventarne, a poco a poco, un aspetto d'assoluta indigenza. Qual è il motivo per cui scrivo? Ebbene, scrivo per ritornare a Casa con la speranza che, nel farlo, possa portarci anche te che ora stai leggendo...