Amor Vitreo

Reclinata fra le mie braccia

il tuo pianto solo riecheggia,

affranto per la sua propria

natura vitrea, natura

 

per cui ti è indisposta

l’intera vita,

ed elusa ogni mia renitenza,

 

col tuo fascinoso sguardo virente,

inerme, da te, son costretto

al compimento della fatale ventura

 

e allor ancor più ti avvinco,

altrettanto mesto e piangente,

te, te ora sempre più paga e dolente

per il mio solo e unico bacio

 

che ti infrange

affinché il tuo animo

possa finalmente trovar pace

nelle lontane stelle.

 

Lilium Sige

 

Facevo il quinto superiore quando mi ritrovai, con sorpresa, a scrivere la mia prima poesia che ,con quei versi, entrò in punta di piedi nella mia vita per poi diventarne, a poco a poco, un aspetto d'assoluta indigenza. Qual è il motivo per cui scrivo? Ebbene, scrivo per ritornare a Casa con la speranza che, nel farlo, possa portarci anche te che ora stai leggendo...

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