Questa stagione spalanca crepe sopra ai muri.
Cancella i segni di una vita intera, fra rami secchi da tagliare, foglie gialle da toccare.
Il sole muore dietro quell’ulivo, lasciando noi al buio in questo mare verde
fatto di erba, sogni e braccia lunghe. Sorrisi sparsi come quelle erbacce,
gradini troppo alti per la corsa e strade troppo corte per andar lontano.
Tra ciuffi biondi, rossi e volti stanchi consumo lento questa sigaretta. Un bagno di felicità per questa gente,
che prima o poi ce ne rendiamo conto, prima che il sole muoia un’altra volta.
Sono i ricordi e gli amori che non ho mai avuto, le risate e le bugie, gli schiaffi presi e quelli non dati, ma anche i sorrisi e gli sguardi rivolti nel vuoto delle anime che mi circondano e spesso ne scrivo anche. Giornalista di professione, utilizzo i miei occhi e i miei sensi per trovare un filo che unisce le migliaia di distrazioni che mi circondano e che mi confondono.
Bella, complimenti!