Sai di corse nei prati, di urla nel vento.
Sai di mare in tempesta, di nuvole bianche e di sale.
Sai di sogni inespressi, di sguardi rubati, di sorrisi
malinconici e veri, di baci rubati in un giorno che muore.
Sai di alba e tramonto, di giallo in inverno, di rosso d’estate.
Sai di salti di gioia, di mani che battono.
Sai di musica forte, di note che ballano, di canti che strillano
fra le vie del centro, tra le onde del cielo.
Sai di luna piena, di riflessi d’argento in un giorno di pioggia.
Sai di cuori che battono, di mani che stringono.
Di occhi che brillano.
Sono i ricordi e gli amori che non ho mai avuto, le risate e le bugie, gli schiaffi presi e quelli non dati, ma anche i sorrisi e gli sguardi rivolti nel vuoto delle anime che mi circondano e spesso ne scrivo anche. Giornalista di professione, utilizzo i miei occhi e i miei sensi per trovare un filo che unisce le migliaia di distrazioni che mi circondano e che mi confondono.