Nessuno tace attorno a me. Pioggia, tuoni, vento, musica.
E le voci di quelli che gridano il loro ego, le grida degli arroganti e dei vuoti umani.
Tutti a parlare attorno a me, pieni della loro rivoltante sapienza, farciti del loro ego becero
e asciutto. Sbraitano, vomitano e non tacciono mai. Non ascoltano, non sentono, s’illudono.
Hanno i volti distorti, sorrisi nascosti da frivole verità, coperti di stracci, di metalli luccicanti
e polverosi. Tutti parlano attorno a me, mi circondano e mi confondono. E aspetto di restare
solo, con i piedi in una pozzanghera. Sotto la pioggia fresca di settembre, fra un verso e un respiro.
In silenzio.