Vaporizzarsi in un oceano di malinconia
come la nebbia del mattino
che il sole dissolve con il suo luccichio.
Sentirsi come la stella
che riscalda e nutre la terra,
ma che asciuga lei che è la più bella;
e mentre le rondini giungono come aironi
scende la sera,
portando la rugiada,
lacrima del mio viso,
che tuttavia non potrà mai impedire
questo addio…
Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?