Malinconia che tiranneggi
le mie notti insonni
il tempo passa come un uragano
i sogni un cumolo di macerie
i castelli espugnati e bruciati
le case chiuse e abbandonate
e mentre incubo
un universo che si espande
attraverso buchi neri e stelle nascenti
mi invortico solitario
nell’oscuro spazio interstellare
tra pianeti e alieni
oscuri presagi
senza più fantasia
