Venere della notte

Amore imperscrutabile

Mi innamorai dei tuoi occhi neri

Profondi come il petrolio che scorre

Sotto i nostri mari.

I tuoi lineamenti etnici

Si incastrano alla perfezione col mio viso

La tua bocca vorace mi divora ad ogni bacio

Il tuo piacere annulla la calma della notte

Popolandola di cori di altre epoche

In un susseguirsi di immagini in chiaroscuro

Illuminate dalla luna

Unica testimone

Della nostra passione.

Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?

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