Oggi cammino
Oggi cammino nei boschi
Oggi cammino tra le querce e i castagni
Tra i funghi e i porcini,
Tra i ricci e gli aghi di pino
Le foglie bagnate
Le mosche e le quaglie
Il sole sottile filtra lieve
ll cielo brontola ubriaco
Mentre la saetta scheggia il cielo
Illuminando la storia dell’uomo:
La natura selvaggia mi parla
Ricolmando l’aria
Di un profumo meraviglioso
Quello umido della terra
Degli antichi avi
Con le loro rime incise nei campi.
Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?