Un barlume di verità
che llitiga con la necessità…
Quante bugie ci siamo detti,
soprattutto di fronte a noi stessi.
I nostri no sono spesso degli aggettivi,
punti grevi e definitivi.
Il cielo è una placca
che si stacca
crocefiggente ogni uomo
in assenza di un duomo.
E mentre l’amore e la bellezza
potrebbero ergerci ad nuova altezza,
ci perdiamo in un mare di elucubrazioni
chiamandole emozioni.
Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?