Uno spirito felice pieno di amore è altruistico per natura. L’uomo è un animale sociale non dimentichiamolo . Oggi l’attuale sistema economico e l’ideologia dominante stanno remando in direzione contraria, ma se osserviamo la storia in ottica millenaria, cioè tutta la storia dell’uomo, ci renderemo conto che l’uomo è stato sempre con altri uomini e senza non sarebbe nulla. Non avrebbe cultura, non vivrebbe nemmeno, non sarebbe uomo insomma, ma mero animale, un animale inutile, perché mancherebbe degli strumenti per sopravvivere da solo. Quindi si, l’uomo è un essere altruistico, che bada alla sua sopravvivenza certo, come ogni essere vivente in presenza di pericolo, ma il pericolo lo farebbe subito a pezzi in uno stato di natura, sarebbe subito predato se non ci fossero altri uomini con lui. Oggi questo dato antropologico stanno cercando di cancellarlo, viviamo in una società alienata, in cui si è sempre in costante pericolo, e il pericolo è diventato l’uomo per l’uomo, allora nasce l’egoismo, che non è altro che spirito di sopravvivenza di fronte ad un pericolo estremo. Quindi viviamo nel panico costante, situazione in cui regna l’egoismo? Può darsi… Pochi uomini hanno distrutto la storia e la cultura dell’umanità. Il sistema neoliberale sta distruggendo tutto e ce lo fanno credere attraverso il monopolio dei massmedia come l’unico possibile, invece basta guardare un po’ indietro per vedere che non solo l’uomo è vissuto lo stesso anche senza, ma anche meglio forse (vedi la diffusione delle malattie mentali di oggi, depressione, attacchi di panico, ansia, ipocondria) e che i miglioramenti materiali che ci sono stati sono solo riconducibili ai miglioramenti tecnologici, non certo al sistema economico, che è forse il meno razionale possibile.
In conclusione almeno per il sottoscritto l’uomo ha una storia fatta di altruismo e di gesti altruistici, che da ciò ne possa derivare una soddisfazione personale, potrebbe determinare un paradosso, ma forse è solo apparente. Anche l’egoismo ha una scala spirituale, il primo livello è materialista, poi tende ad elevarsi fino a toccare il cielo, e quando arriva al cielo tutti i valori sono accomunabili all’Uno, da cui tutto discende, che si chiama Amore.
Il poeta non è altro che un canale, un medium per l'infinito, che si annulla per fare posto a forze che gli sono immensamente superiori e, per certi versi, persino estranee. D'altra parte chi sono io di fronte al tutto, ma al contempo, cosa sarebbe il tutto senza di me?
4 commenti
Aggiungi il tuodioooo
hai ragione
sei gay
lo so ma non lo dire a tutti