Sognavo il giorno che saremmo rimasti
Tu e io soli a contemplarci
Aspettavo quel momento
Totalmente atterrito
Da impalpabili visioni
E’ inutile che ti racconti
Tutte le volte che ti ho abbracciata
Nel fluire bizzoso dei momenti
Di quando lo spazio e il tempo
Ci teneva distanti
(Oppresso da legioni di ricordi)
Ma marcio lo stesso
Incurante del gelo che mi vibra
Incurante della solitudine
che i fantasmi non popolano più
Incurante persino di me stesso:
Anima sola
Nel solco della notte