«Io penso che una nuvola, tutt’altro che nullità, abbia una tale potenza da coprire addirittura il sole, e la sua ombra ne è il risultato. In tal senso, possiamo tuti sentirci ombre di nuvole: entità apparentemente fragili, ma quando poi siamo posti davanti a grandi difficoltà diveniamo molto forti».
Così Maurizio Verdani, psicoterapeuta e regista delle vicende dell’ultimo libro di Domenico Mauro (suo alter ego, come dichiarato nell’interessante e metaletteraria chiosa del romanzo) ad Agata, una dei cinque protagonisti.
“Clara è una donna avvenente con problematiche relazionali e un passato adolescenziale burrascoso; Gianluca soffre da tempo di attacchi di panico che limitano la sua sfera affettiva e sociale; Agata non riesce ad avere fiducia in se stessa e ad affermarsi nel rapporto con gli altri; Cristiano è un giovane avvocato ambizioso e ludopatico; Valentina ha disturbi alimentari e odia il proprio corpo fino al punto di tentare un atto estremo. I cinque personaggi non si conoscono, ma un giorno, inaspettatamente, si ritrovano tutti insieme e alla stessa ora nella sala d’aspetto dello studio di psicoterapia del dottor Verdani, in quel momento assente.”
Ci sono, insomma, tutti gli elementi per un viaggio collettivo nell’intricato labirinto dell’inconscio. Sì, collettivo, a dispetto della solitudine che aleggia attorno a queste cinque anime combattenti, perché il lettore, come chi scrive, addentrandosi sempre più nella vicenda non potrà mai fare a meno di ritrovarsi e riconoscersi in almeno uno dei protagonisti, fosse anche in una minima parte. E, posto che fosse questo uno degli obiettivi di Domenico Mauro – naturalmente psicologo, psicoterapeuta e ipnoterapeuta che ai suoi stessi pazienti deve probabilmente parecchi spunti per questo romanzo corale – si può ben dire che sia stato ben riuscito.
Ci si riconosce, dunque, nelle problematiche relazionali, negli attacchi di panico, nella scarsa autostima, nelle dipendenze più o meno gravi, perché sono macigni, disastri, difficoltà con cui chiunque dovrà sbattere il grugno nella vita. E la più che naturale apologia della psicoterapia che fa da vero collante ai fili della narrazione è indubbiamente necessaria, forse oggi più che mai.
In poco più di 120 pagine Domenico Mauro riesce a condensare piccole esperienze comuni e, soprattutto, grandi esperienze terapeutiche; lo fa giocando con cinque vite totalmente immerse nella loro quotidiana esistenza, problematica e apatica, ma che sono pronte, tuttavia, a raggiungere il loro climax nell’incontro e nel dialogo, i due veri elementi portanti – la morale, forse, si direbbe in contesti di letteratura altra – di questo romanzo, scritto con garbo e maestria, ma forse anche dell’intera lotta quotidiana che qui, nel mondo reale, ci vede continuamente impegnati con il nostro più intimo essere.
Domenico Mauro, Ombre di Nuvole (Augh!, 2021)
Vive a Lamezia Terme, legge e scrive dove gli capita. A tempo perso si è laureato in Beni Culturali e in Scienze Storiche, a tempo perso gestisce il blog Manifest e a tempo perso è responsabile della Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo del TIP Teatro. Di fatto, non ha mai tempo. Ha esordito nel 2023 con il romanzo "Al di là delle dune" (A&B)