rifugi d’aria_BORDER, festa di comunità a Belmonte dal 6 all’8 ottobre

rifugi d’aria_BORDER

festa di comunità

6-7-8 ottobre 2017

 Belmonte Calabro |cs|

II edizione

 La fiaba, il racconto ed i  territori

Al via la II edizione di rifugi d’aria_Border, festa di comunità che dal 6 all’8 ottobre indagherà il tema dell’oralità che diventa fiaba e racconto, in diversi luoghi del borgo di Belmonte Calabro (Cs). Il progetto  promosso da Ex Convento, con la direzione artistica di Paola Scialis e Stefano Cuzzocrea, rinnova la propria riflessione sul fare cultura ai margini, declinandola in questa tre giorni in una programmazione eterogenea ma fortemente coesa intorno al tema scelto da sviluppare: l’importanza della narrazione come detentrice di saperi, tradizioni e memoria e allo stesso tempo come pratica comunitaria di costruzione culturale e sociale.

Paola Scialis

Lo scambio sempre orizzontale di pensiero, gli intrecci di buone pratiche e l’approccio artistico multidisciplinare, faranno da linea guida ad una tre giorni di musica, teatro, visioni, laboratori, talk. L’apertura ufficiale della II edizione è fissata venerdì 6 ottobre con un Laboratorio di idee, filosofia e fiaba per bambini, a cura di Francesco Santuosso e Raffaella Zecchino, che si terrà dalle ore 15.30 alle 19:00 presso la Biblioteca Comunale di Belmonte Calabro, in provincia di Cosenza.

L’obiettivo sarà quello di diffondere, anche in contesti dove l’insegnamento della filosofia non è previsto, pratiche che consentano di sperimentare la filosofia come sospensione e rivisitazione del quotidiano, aiutando anche i più piccoli a elaborare domande sulla complessità del mondo.

Alle 19.30, presso l’Albergo Diffuso EcoBelmonte, Le fiabe familiari: Pollicino, della Piccola Compagnia Palazzo Tavoli.

Un primo studio, di un più ampio progetto sulle fiabe familiari, che utilizzando differenti tecniche del teatro di figura e gli interventi artistici dell’illustratore Gianluca Gallo, esplora il mondo delle fiabe conducendo gli spettatori a perdersi nel bosco per elaborare il male, la paura e il prodigioso equilibrio tra scoperta e riscoperta.

A seguire alle 21:30 la proiezione del documentario Magna Graecia / Europa Impari di Anita Lamanna, Erwan Kerzanet.

Un ritratto del sud Europa in tempi di recessione economica, culturale e sociale, ispirato a Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Dalla Calabria, cinque conversazioni-quadri  che interrogano gli argomenti più cruciali della nostra società: le donne, l’immigrazione, il razzismo la sicurezza, la giustizia, lungo storie di resistenza e dignità che testimoniano la complessità della nostra epoca.

Il 7 ottobre proseguirà il Laboratorio di idee, filosofia e fiaba per bambini.

Cesare Basile

In chiusura alle 22:30 presso l’Ex Convento di Belmonte Calabro il set di Cesare Basile, cantautore catanese che porterà i presenti lungo il suo ultimo viaggio musicale U FUJUTU SU NESCI CHI FA? , un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, che racconta di oppressioni, poteri marci e libertà da riconquistare. E’ un canto dell’anima buia e profonda che esprime la voglia di raccontare e di essere raccontato: come se le canzoni fossero preesistenti al momento in cui Basile è stato da loro trovato, nella sua veste di cantore dei “crocicchi” dell’anima scura e delle storie disperate in perenne ricerca del loro racconto.

Domenica 8 ottobre, alle 10:00 presso l’Ex Convento si terrà un tavolo di lavoro sul tema Cultura e territori; con interventi e relazioni di AGOSTINO RIITANO project manager-innovatore culturale –  FABIO VINCENZI direttore TAU Unical  – DARIO NATALE attore-operatore culturale Tip lamezia terme – DANIEL KEMENY scultore Francesca D’Ippolito – organizzatrice teatrale e membro del direttivo C.Re.S.Co– Ippolito Chiarello  – attore, Nasca Teatri di Terra.

Esiste un divario culturale tra centro e periferia? La cultura può essere misurata e raccolta in dei dati e parametri quantitativi? Cercheremo di rispondere a questi e altri interrogativi, che animeranno la discussione, dimostrando come le aree in cui il declino economico è maggiore sono quelle in cui minore è l’investimento in cultura. Ci confronteremo su quanto e come possa incidere un virtuoso investimento culturale, nelle aree interne e decentrate del Sud italia, in cui il male oscuro, non è lo spopolamento, ma la dimensione dell’attesa che si respira nei paesi in lento declino economico e talvolta morale che le attraversa, mettendo alla prova vecchie, nuove e nuovissime generazioni. Discuteremo infine di nuovi scenari e possibili sviluppi del sistema teatrale calabrese, focalizzando l’attenzione non sull’istituzione o l’ufficialità dello spazio teatrale, quanto sull’importanza dei luoghi in cui il teatro racconta, “accade”.

h 13.00 / frazione campo-cava di belmonte calabro

[pranzo] pranzo condiviso

Condividere. Il cibo, la ricetta della domenica. Partecipare è facile: porta qualcosa.

dalle ore 15.00 spazio a Teodor Borisov, allievo della grande scuola bulgara, all’avanguardia in Europa, che attraverso Storie e Meraviglie porterà il suo racconto poetico e immaginifico attraverso il teatro di figura e le marionette e in chiusura Il cerchio di fiabe: “i grandi” raccontano. Si racconteranno fiabe per cercare di salvarci e salvare l’oralità: un progetto che vuole aggregare la comunità intorno al racconto, qui declinato verso la reciprocità  dell’ascolto e del pluralismo di voci.

CONCEPT

rifugi d’aria: BORDER è una festa di comunità. Il tema “border”, il confine, come tratto costitutivo ma non necessariamente discriminatorio delle aree interne del territorio nazionale. Il margine non solo come delimitazione geografica e privazione di quelle forme di inclusione sociale e di welfare ma al contrario come prospettiva di incontro e continuo scambio culturale. Quali sono le condizioni di salute oggi delle comunità, le possibili visioni, le buone pratiche che l’attraversano o che potrebbero attraversarle?

PROSPETTIVE

BORDER è un progetto a lungo termine, che ha come finalità la costituzione di un cantiere culturale in cui ricercare e perseguire occasioni di discussione e confronto su quali “politiche” culturali creare nelle aree periferiche. Lo fa, anche,, attraverso un approccio multidisciplinare per ricreare e ridefinire il concetto di festival, tramutandolo in festa. Attivando diversi momenti di confronto con personaggi significativi del panorama nazionale che hanno lavorato sull’innovazione sociale e la progettualità culturale nelle piccole comunità. La festa si allontana, per motivazioni e obiettivi, dall’essere solo un’iniziativa culturale effimera.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si terranno anche in caso di pioggia nei luoghi indicati .

Programma completo su www.exconvento.it

Ex Convento

m + 39 339 63 64 170

+ 39 339 61 95 901

e-mail info@exconvento.it |

www.exconvento.it/rifugi-daria-border/

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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