Terribili violenze in famiglia subite per mesi: schiaffi, pugni, ustioni sulle caviglie provocate spargendo benzina e dandogli fuoco.
E’ quanto denunciato alla ‘Gay Help Line’ da un ragazzo di 14 anni della provincia di Napoli. La denuncia è partita tramite un esposto fatto da Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che – con il supporto legale di Arcigay a Napoli – ha formalizzato alle forze dell’ordine quanto esposto dal ragazzo e, con il supporto congiunto con il Miur e Oscad (Osservatorio contro le discriminazioni della polizia di Stato), ha monitorato quotidianamente la situazione tramite il commissariato di polizia competente sino a quando la Procura di Napoli, ascoltato il ragazzo, ha deciso di trasferirlo in una struttura protetta.
“Ogni anno oltre 20mila persone contattano il numero verde ‘Gay Help Line’ 800 713 713, di cui oltre 7mila sono minori e di questi oltre 300 vivono situazioni gravi di violenza familiare e purtroppo non sanno a chi chiedere aiuto – ha dichiarato Marrazzo -. Quando i ragazzi raccontano quello che vivono a scuola e ai servizi sociali le loro storie vengono spesso sottovalutate o, in alcuni casi, sono gli stessi adulti che dovrebbero tutelarli a esprimere pregiudizi su lesbiche, gay e trans”. “Servono dalle istituzioni strumenti a tutela dei minori che subiscono violenze anche attraverso una rete di servizi integrati per supportare i giovani e giovanissimi lesbiche, gay e trans – ha concluso il portavoce del Gay Center – che oltre ad essere spesso vittime di bullismo, vivono un vero e proprio inferno a casa che, come abbiamo purtroppo spesso riferito, ha portato anche al suicidio di molti giovanissimi”.
Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".