“A mano a mano” il 6 aprile a Bologna pre-festival di “Muri di Versi”

Mu(ri)torna_A mano a mano, sabato 6 aprile 2019 in Via del Pratello 53, il terzo incontro in attesa del Festival

In attesa della quinta edizione del Festival, MU(RI)TORNA con un nuovo appuntamento di socialità poetica, organizzato dall’Ass. culturale Muri di Versi.

Sabato 6 aprile 2019 alle 19.30 in via del Pratello 53, sede del Centro Sociale della Pace, si terrà MU(RI)TORNA_A MANO A MANO che svilupperà, attraverso una performance e una poetry experience, il tema del tatto. A MANO A MANO è il terzo evento PRE-Festival in vista della 5a edizione Muri di Versi, Festival di poesia di strada che, quest’anno, si terrà il 18 e 19 maggio 2019 nella Social Street di Via Fondazza. Appena varcata la soglia d’ingresso, un corridoio sensoriale conduce all’esplorazione del senso del tatto. L’attore Vincenzo Fioretti e il cantautore Matteo Polonara saranno i protagonisti della secret performance. Muri di Versi nasce nel 2015, dall’intuizione di Anita Bianco e Francesca D’Agnano, come Festival di poesia di strada e socialità poetica in Via Fondazza, prima Social Street d’Italia e del mondo.

L’allestimento – interamente gratuito – è una vera e propria galleria a cielo aperto che coinvolge cittadini bolognesi, residenti di Via Fondazza, studenti, realtà culturali-poetiche di altre città (Roma, Trento, Brindisi e Milano), artisti e collettivi poetici come il MEP (Movimento per l’emancipazione della poesia), Mister Caos, Ma Rea, Jevo, Enea Luisi in arte LVME, Iononsonounpoeta, Spikeart, Fuoco Armato e molti altri, con l’obiettivo di costruire assieme momenti di socialità poetica. Il collettivo a settembre 2018 è diventato ufficialmente Associazione Culturale con l’intento di continuare a ideare e promuovere, sul territorio regionale e nazionale, sempre nuovi progetti culturali e sociali da affiancare alle già importanti e consolidate collaborazioni, come quella con il carcere di massima sicurezza Opera di Milano per il progetto “POESIE DAL CARCERE” e quella con
l’associazione MENOPERMENO “DALLE PAROLE AI FATTI. POETI PER CAMERINO” a favore dei terremotati nel maceratese colpiti nel 2016.

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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