E se mi innamorassi di un disabile?

E SE MI INNAMORASSI DI UN DISABILE?

Questa la domanda che si pongono alcuni tra i cosiddetti  “Normodotati” lungo il corso della loro vita a volte. Eppure, le coppie “miste” normodotati/disabili esistono in tutto globo e non sono poche senza privi di  tabù e pregiudizi. Tutt’oggi, vi sono quelle “risolte con la convivenza, matrimonio”, non più influenzate da tantissime sfacettature della disabilità di uno dei due partner o entrambi disabili; o comunque uno dei due è alle prese con un’esperienza nuova mettendosi ogni attimo in gioco, coppia semplicemente caratterizzata dallo slancio dell’innamoramento, di condivisione del puro amore, passione, anche  nelle varie difficoltà quotidiane.

[quote]Non dimenticando che con il vero amore si riesce ad affrontare tutto guardando ed ammirando il creato, sotto trecentosessanta modi di vedere la vita.[/quote]

“TUTTO È POSSIBILE”

Fateci caso:

Se andate in giro e vedete una ragazzo e una ragazza uscire continuamente insieme, andare a passeggio, al cinema, sul corso di Lamezia, al centro commerciale, penserete che forse sono fidanzati.

Se poi vedete due persone dello stesso sesso fare le medesime cose e siete “mentalmente privi di barriere culturali privi di tabù” e più “aperti alla vita” penserete che quella sia una coppia omosessuale/lesbica.

[quote]Ma se incontrate per strada un ragazzo con una disabilità lieve o grave, fisica o psichica qualunque essa sia; accompagnato da una ragazza normodotata, li guarderete con sguardi pietosi e penserete che lei è una vecchia amica, sua sorella, sua cugina, o la sua badante, forse una che fa volontariato in qualche gruppo parrocchiale. “Non  negatelo”  ma mai pensereste che quella potrebbe essere una vera coppia sposata o di fidanzati che sta insieme condividendo attimi di vita quotidiana, e che perbacco farà anche sesso…magari hanno procreato dei bei figli[/quote]

Amore, vuol dire comunicare, capirsi con un semplice gesto, con un semplice sguardo, ed essere complici in toto. Ricordiamoci che gli incontri più importanti della nostra vita sono già combinati dalle nostre anime, prima ancora che i corpi si uniscono creando un solo corpo e una sola anima.

Concludo dicendo così:

Amore, “Amore libero” non è assolutamente qualcosa di scandaloso, come si vuol pensare con vari pregiudizi

Se vogliamo parlare di scandalo andiamo a guardare nelle sacrestie del mondo, ai preti pedofoli, o alle coppie sposate che tradiscono ecc… occorre saper leggere e comprendere bene fra le righe.

CHI NON HA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA?

Antonio Carchidi

Valeria D'Agostino è giornalista pubblicista, curiosa del bello, amante della natura e della poesia. Ha contribuito a realizzare il Tip Teatro di Lamezia Terme, già ufficio stampa di Scenari Visibili, blogger sin dagli esordi di Manifest Blog. Ha lavorato per Il Lametino, attualmente corrispondente esterna della Gazzetta del Sud. Nell'ambito della scrittura giornalistica ha prediletto un interesse particolare per le tematiche sociali, quali in primis la sanità e l'ambiente, culturali, e artistiche. Si divide fra Lamezia Terme e Longobardi, costa tirrenica cosentina dove si occupa di turismo e agricoltura biologica. "Un buon modo per dare concretezza al concetto di fuga".

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